Il bello a 360 gradi
Pompeo Locatelli è un innamorato della bellezza. Dei linguaggi dell’arte che da sempre la rendono splendore evidente per gli occhi e il cuore. Collezionista da moltissimi anni, già nel 1973 avviava un’attività imprenditoriale chiamata Litoinvest: vale a dire l’incontro con l’affascinante mondo della litografia. Con quella innovativa impresa, Locatelli se è prefisso di dare al pubblico più vasto possibile la possibilità di avvicinarsi e scoprire la magia della bellezza. Così, sul mercato, sono arrivate litografie d’arte autentiche, realizzate col torchio a mano, firmate dall’autore, con timbro a secco e tiratura certificata dall’autore. E, come suggerisce il nome Litoinvest, si è trattato di un’iniziativa imprenditoriale che conteneva anche lo scopo di intendere l’arte come una forma di realistico investimento.
Locatelli è convinto che la bellezza, oggi più che mai – soprattutto in considerazione dell’elevato grado di incertezza e complessità che il mondo vive a livello globale – possa rappresentare un ancoraggio di soddisfazione e di crescita personale. A suo avviso, le donne e gli uomini che coltivano la bellezza, probabilmente sono più inclini alla messa in pratica di iniziative costruttive pensate per il bene comune.
Sorretto da tale convinzione, in qualità di founder di Alidem – realtà che traduce la bellezza in progetti fortemente caratterizzati e innovativi – prosegue nella sfida di adoperarsi per promuovere in attività pensieri a cui tiene tantissimo: la democrazia della bellezza e, di conseguenza, i linguaggi e le forme della bellezza finalmente accostabili da tutti. Per lui tutte le persone sono potenzialmente attratte dalla bellezza ma sono ancora troppe quelle che – per una ragione o per l’altra – ancora non la conoscono.
In tal senso nel XXI secolo sulla bellezza si giocherà una partita fondamentale. Il percorso virtuoso della sostenibilità non può prescindere dalla presenza straordinaria della bellezza.




“Le fotografie oltre a emozionare raccontano storie: questa è la missione che abbiamo scelto e in cui crediamo.”
Pompeo Locatelli